Tra le fiabe di Walt Disney
e i miraggi degli spots,
Natale è tornato
con la sua slitta restaurata
e la promessa che il mondo
sarà migliore...
almeno nel contorno.
Con un Dio che nasce povero
e salva il mondo dei ricchi
dei surrogati
degli sceicchi.
Natale nel balsamo
nell'anelito del buono
vocato alle stalle,
alle stelle,
alle grotte, alle capanne.
Nel significato
che germina prodigio.
Ammantato di buone intenzioni
di ottime cauzioni
antidoti a Belzebù.
Allora...esultiamo!
Adoriamo fumo
nella benedizione d'un incenso,
per incontrar l'azzurro
puro e denso senza
bardature di stracci.
Passeremo redenti con
i nasi alle nuvole...sorridenti
pel cammino d'un Verbo
liberato dal riservo.
E senza aver freddo
cantiamo "osanna"
alle luci artificiali,
alla favola dei Magi,
nell'odore incenerito
dell'ultimo vuoto...inerme
spirito stordito.
Valdobbiadene 19 aprile 2009 - Auditorium CELESTINO PIVA
lunedì 22 dicembre 2008
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