Dove sei?
Perché non riesco a trovarti?
Questo vissuto
plastificato, meccanico,
non è per noi,
che conosciamo
il movimento
di emozioni,
che abbiamo bisogno
di plasmarci in un'armonia.
Dove sei?
Perché non riesco
a trovarti?
Scavami...
sprofondami nell'intenzione...
affonda fino a farmi male...
fino a scalfirmi la tristezza.
Stanotte ho pisciato sangue
sopra il giorno passato,
stanotte avrei ballato con te
fino al pianto della carne.
Dove sei?
Rincorsa di venti
e sabbie tormentate
danzate al sole del
fiato primordiale.
Valdobbiadene 19 aprile 2009 - Auditorium CELESTINO PIVA
giovedì 1 ottobre 2009
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1 commento:
molto bella questa poesia!! complimenti... sono gianluca pace e ho da poco creato il mio bloe www.paranooyde.blogspot.com e vorrei pubblicare questa poesia, se vuoi puoi risp a paranoyde@hotmail.it
ciao e complimenti..
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